Rinvio obbligo dell'organo di controllo
- giada929
- 12 ott 2021
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Le Commissioni Giustizia e Industria del Senato, riunite per la conversione del D.L. n. 118/2021in materia di crisi d’impresa, hanno prorogato di ulteriori 12 mesi l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore in capo alle Srl di minori dimensioni.
L’emendamento interviene sull’art.379, c. 3, del Codice della crisi, legando l’obbligo di nomina alla data dell’assemblea che approverà il bilancio 2022. L’ulteriore rinvio premia i ritardatari che non hanno ancora adempiuto, a discapito di chi (oltre 50.000 società su 68.000) ha invece provveduto entro il 16.12.2019, in ottemperanza alla disposizione di legge poi modificata.
Il rinvio genera 3 conseguenze:
il 1° bilancio da sottoporre a revisione sarà quello dell’esercizio 2023 (si è partiti dal 2019);
il superamento di almeno uno dei limiti dimensionali di cui all’art. 2477 C.C. verrà rilevato con riferimento ai bilanci relativi agli anni 2021 e 2022;
slitta ulteriormente l’entrata in funzione del cosiddetto “early warning”, punto di forza del Codice della crisi e dello stesso D.L. n. 118/2021.
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